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Newsletter giugno-settembre #7

Abbiamo pensato di iniziare questa newsletter quadrimestrale per raccontarvi quello che accade nel nostro Centro ad Almaty, e per coinvolgervi il più possibile nelle nostre attività. 

"Sentieri"

Un viaggio insolito: il team Ballerina Subarina ad Almaty

Quest’estate, abbiamo avuto l'onore di ospitare un gruppo di viaggiatori davvero speciali: il team @ballerina_subarinacomposto da tre amici italiani e olandesi – Luca, Bas e Nicola.
Questi appassionati di avventure hanno partecipato al leggendario Mongol Rally , un viaggio di oltre 12.000 km attraverso 13 paesi, da Praga all'Asia Centrale, a bordo di un'auto assolutamente inadatta, attraversando deserti, montagne e steppe. Il loro obiettivo non era solo l'avventura, ma anche sostenere cause importanti: la protezione delle foreste pluviali con Cool Earth e il Sostegno a Distanza con supporto remoto insieme a Fondazione AVSI. Durante la loro tappa ad Almaty, hanno incontrato uno dei nostri beneficiari e la sua famiglia, offrendo loro supporto e affetto. Inoltre, hanno visitato il nostro Centro e si sono uniti al nostro coro per un momento musicale davvero speciale. È stata un’occasione per far conoscere chi siamo anche a persone nuove e iniziare nuove amicizie che speriamo ci accompagneranno negli anni!

Una visita dall'Associazione Amici del Kazakistan

Tra giugno e luglio abbiamo avuto il piacere di accolgiere Agnese Baldisserotto, socio fondatore e tesoriere della nuova Associazione"Amici del Kazakistan", nata in Italia per sostenere le iniziative di MASP. Agnese è venuta ad Almaty per conoscere da vicino la nostra realtà: ha incontrato i bambini, le famiglie e lo staff, partecipando alla vita quotidiana del Centro con entusiasmo e curiosità. Durante il suo soggiorno ha anche dato un prezioso contributo all’organizzazione logistica delle attività, portando nuove idee grazie alla sua ricca esperienza lavorativa. La sua presenza è stata un segno concreto di amicizia e collaborazione, e ci ha ricordato quanto sia importante costruire ponti di solidarietà che uniscono persone e culture diverse.

Una visita speciale dall'Italia

Negli ultimi mesi, alcuni amici italiani hanno scelto di venire in Kazakistan per incontrare gli amici che vivono qui, in particolare, ad Astana, Karaganda e Almaty. In occasione di questo viaggio hanno visitato anche il nostro Centro MASP, per incontrare i ragazzi e conoscere da vicino la nostra realtà. Per noi è molto importante poter condividere la nostra esperienza con gli amici che condividono lo stesso amore per questo luogo. Nel frattempo, durante l’estate, una persona di MASP ha trascorso un periodo in Italia: un’occasione preziosa per incontrare tanti amici, partecipare a incontri e organizzare piccole vendite dei prodotti artigianali realizzati dai ragazzi di MASP. Sono stati momenti intensi, pieni di scoperte e nuove relazioni, che hanno coinvolto amici di lunga data e persone appena incontrate, unite dal desiderio di camminare insieme. La visita dei nostri amici italiani a settembre è stata un segno concreto di questa compagnia viva e del sostegno sincero che ci accompagna e ci incoraggia ad andare avanti con speranza.

Una storia

Bagdan

Bagdan oggi ha 19 anni, ma noi di MASP lo conosciamo da quando era un bambino di appena sei. È un ragazzo con autismo e un quoziente intellettivo molto alto. Dopo che il padre aveva lasciato la famiglia, la mamma di Bagdan è rimasta sola con lui e il fratello, sostenuta dalla nonna. È stato allora che, attraverso il Comune e poi grazie al progetto di Sostegno a distanza, abbiamo iniziato a camminare insieme a loro. Un passaggio fondamentale nel percorso di Bagdan è stato l’ambulatorio di riabilitazione di MASP, dove ha lavorato con la psicologa Natasha. All’inizio la mamma faceva fatica ad accettare la diagnosi di autismo e cercava di inserire il figlio in una scuola “normale” — ma in Kazakistan le strutture scolastiche non sono ancora pronte ad accogliere ragazzi con bisogni speciali come i suoi. Bagdan ha così terminato la scuola speciale e ha frequentato un corso di sartoria presso MASP per tre mesi. Da cinque mesi Bagdan torna ogni settimana al corso di sartoria: ha imparato a cucire gli asciugamani e altri prodotti destinati alla vendita, e lavora anche con il feltro. Frequenta inoltre il coro presso il nostro Centro. Oggi Bagdan viene al Centro da solo, partecipa con costanza e contribuisce con entusiasmo alle attività. Siamo molto contenti perchè pian piano sta trovando una sua autonomia e un suo equilibrio. Noi crediamo che in futuro possa davvero migliorare intrecciarsi con la sartoria, trasformando un talento in un lavoro.

Altri contenuti

Quest’estate, abbiamo avuto l'onore di ospitare un gruppo di viaggiatori davvero speciali: il team @ballerina_subarina, composto da tre amici italiani e olandesi – Luca, Bas e Nicola. Questi appassionati di avventure hanno partecipato al leggendario Mongol Rally, un viaggio di oltre 12.000 km attraverso 13 paesi, da Praga all'Asia Centrale, a bordo di un'auto assolutamente inadatta, attraversando deserti, montagne e steppe.

Abbiamo deciso di iniziare questa newsletter trimestrale per raccontarvi cosa sta succedendo nel nostro Centro di Almaty e per coinvolgervi il più possibile nelle nostre attività. Il primo piano dell’Associazione “Amici per il Kazakistan” Prez Februari 2025 anno dell’Associazione “Amici per il Kazakistan” è finalizzato al rafforzamento dell’iniziativa presso MASP (Associazione Internazionale per il Socialismo […]

L'immenso valore di un dono Già da qualche anno il Capodanno è un momento speciale per i nostri ragazzi. Infatti, ad Almaty il nuovo anno si festeggia maggiormente rispetto al Natale, perché il Kazachstan è un paese prevalentemente musulmano. Dunque, da qualche anno diversi lavoratori di alcune aziende si sono coinvolti naturalmente in un progetto di MASP pensato per i nostri ragazzi.

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